Gaetano Tommasi
Gaetano Tommasi, nato a Lizzano (TA) il 23 maggio 1973, è un artista appassionato di pittura sin da giovane. Autodidatta, ha inizialmente creato opere con una marcata vena neo-surrealista. Nel 2011, dopo aver conseguito lauree in Scienze Biologiche e in Comunicazione e Marketing presso l’Università di Modena, ha ripreso ad approfondire la pittura. Ha frequentato corsi serali per migliorare disegno e tecniche del colore ad olio, confrontandosi con vari maestri negli atelier per comprendere l’uso dei colori, i loro significati e le valenze psicologiche. Nel 2022 completa gli studi in Arti Figurative presso l’Istituto Europeo del Design di Como. Il suo attuale percorso di ricerca artistica si concentra sugli aspetti interiori e personali, producendo opere con vari riferimenti simbolici. Ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive a Firenze, Roma, Modena e Venezia.
Nel dipinto - risultato finalista al Premio Pittura Mestre - è raffigurato un lavandino in un ambiente domestico. La composizione è stata realizzata partendo da una forte attenzione per i dettagli e per i giochi di luce ed ombra. Le tonalità dominanti sono perlopiù fredde e neutre e riflettono le superfici lisce e il materiale ceramico del soggetto/oggetto principale e delle piastrelle. Il rubinetto è collocato centralmente, mentre sullo sfondo si scorgono oggetti di uso quotidiano, fra cui flaconi e spazzole: il tutto per arricchire la scena ed amplificarne la sensazione di realismo. L’opera cattura un momento intimo di vita casalinga attraverso uno spazio solitamente anonimo e poco considerato, ma appartenente ad una persona cara. La scelta di un soggetto ordinario come il lavandino è legata alla volontà di elevare la banalità della normalità ad oggetto di contemplazione, esplorandone la bellezza nascosta nelle minuzie e nei particolari.
ACQUAIO
Olio su tela, cm 60 x 80, 2023
Testo di Michele Citro
