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Maurizio Pometti

Maurizio Pometti è nato a Catania nel 1987, si è laureato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Catania. La pittura è per lui il luogo della memoria, ricostruita attraverso antiche foto in cui colloca un illusorio presente. Partecipa a diversi premi e mostre tra cui Arteam Cup 2016, Palazzo del Monferrato, Alessandria e nel 2019 è finalista al Premio Artivisive San Fedele 2019-2021. L’Umano e il Divino. Galleria San Fedele, Milano. Nel 2021 espone alla collettiva Ligabue, la figura ritrovata, Fondazione Museo Antonio Ligabue, Palazzo Bentivoglio, Gualtieri e nel 2022 partecipa a Residenze d’Artista Villa Greppi, Consorzio Brianteo Villa Greppi, Monticello Brianza (LC), nello stesso anno è finalista ad Arteam Cup 2022, Fortezza del Priamar, Savona. Nel 2023 espone alla LeoGalleries di Monza nella mostra degli artisti premiati del Premio Morlotti - Imbersago 2021 Paesaggi alternativi e in seguito partecipa alla collettiva Chiamata alle Arti 2023, Mucciaccia Contemporary, Roma. Nello stesso anno è finalista ad Arteam Cup 2023, Fortezza del Priamar, Savona e in seguito partecipa come artista al XVI Premio Città di Bozzolo - X Biennale Don Primo Mazzolari -Ripensare lo Spazio e il Tempo.

Maurizio Pometti è un pittore che sente la vita anche nelle cose più piccole. Uno sguardo, un abbraccio, un sorriso, sono sufficienti e bastano per cogliere la bellezza dell’esistere. Raccontando i momenti più lieti del vivere, attraversati pur sempre da una sottile malinconia di fondo, Pometti richiama, con la sua delicata pittura, Pavese e Cardarelli. Se mi lasci ti tradisco imprigiona per sempre sulla tela un momento destinato per sua natura a svaporare e dissolversi nel nulla. Queste due figure evanescenti sembrano interrompere la tranquillità dentro cui sono immerse con una frase che racchiude il segreto dell’amore, che è legame, tormento, preoccupazione, paura di essere in qualche modo abbandonati. Ma anche vendetta. E Pometti, che non ci dice né il prima né il dopo di questo intimo momento, ci invita a cogliere la bellezza del giorno che passa, perché il domani è incerto, e dell’oggi conserveremo soltanto un fievole ricordo.





SE MI LASCI TI TRADISCO
Olio su tela, cm 120 x 100, 2022
Testo di Michele Lasala

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