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Alessandro Sicioldr Bianchi

Nato a Tuscania (Italia) nel 1990, Alessandro Sicioldr si forma presso lo studio del padre, apprendendo i metodi ed i materiali della pittura e del disegno. Dal Surrealismo attinge l’irrazionalità e l’analisi della psiche; dal Simbolismo la dimensione onirica. Risulta chiara l’ispirazione al Manierismo ed ai pittori fiamminghi nell’uso del colore, della luce e nella minuziosità dei dettagli. Le tele rappresentano l’interiorità e l’inconscio del pittore: immerse in un’atmosfera talvolta contemplativa, talvolta caotica, figure misteriose fuori dal tempo riempiono solennemente lo spazio, un “altrove” indefinito, ricco di enigmi. Ciò che non si può adeguatamente definire né comprendere a parole viene abilmente impresso sulla tela, che diviene il mezzo indispensabile per raccontare all’osservatore visioni altrimenti indescrivibili. 

In una notte senza tempo, infinita e irreale, cinque figure femminili, regali ed eleganti, sono bloccate dentro un mistero impenetrabile, nelle maglie di una storia di cui non conosciamo l’inizio e neppure la fine. Sospese e cristallizzate in uno spazio metafisico, esse sembrano compiere un rito, antico e indecifrabile. Erede di Massimo Rao – il pittore della luna – Alessandro Sicioldr Bianchi, in questo delicato olio su lino, scardina – ancora e sempre – la rigida struttura del reale per squadernare ai nostri occhi, offuscati dai veli dell’apparenza, una dimensione altra della mente, dove l’impossibile ha una sua singolare consistenza ontologica, non meno importante e non meno vera di quella reale e possibile. Non sappiamo cosa accade in questo Ritrovamento, e d’altronde non dobbiamo neppure saperlo. L’arte, in fondo, è una grande finestra sull’impensato.





RITROVAMENTO
Olio su lino, cm 122 x 166, 2022
Biografia a cura di Viviana Lipari
Testo di Michele Lasala

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